La fine: distruzione o cambiamento?
La morte nei tarocchi prende anche il nome semplicemente di Tredici, questo perché si tratta proprio dell'Arcano Maggiore numero 13.
La carta della morte ha un significato molto oscuro che generalmente indica la distruzione e la fine che può portare anche ad un cambiamento e a una rigenerazione.
La morte viene rappresentata tramite uno scheletro che indossa un'armatura e si trova sopra di un cavallo bianco.
Con una mano trattiene uno stendardo nero dove viene raffigurato un fiore bianco a cinque petali.
Di fronte a lui si trova un sacerdote insieme a due bambini mentre sotto il cavallo si può scorgere il corpo senza vita di un re che ha perso la corona.
La morte dei tarocchi rappresenta la fine, una fine che non può essere evitata in alcun modo e per cui è necessario accettarne le conseguenze senza poter fare nient'altro per fermarla.
Bisogna essere pronti ad affrontare ciò che il destino ha in serbo per noi. La morte se assume un significato positivo, vuol dire che porterà ad una conclusione che però darà inizio ad un cambiamento pieno di belle sorprese.
Una "distruzione" è necessaria per poter costruire qualcosa di nuovo e ancora più bello rispetto a prima.
Se invece questa carta del mazzo dei tarocchi assumerà un significato positivo vuol dire che il cambiamento porterà a sofferenza, disperazione, malinconia.
La persona non sarà in grado di vivere la situazione nel modo giusto e il cambiamento risulterà per questo molto pesante e difficile da superare.